Perché prendere l’acido folico?

Quando una mia paziente esprime il desiderio di diventare mamma, una delle iniziali terapie che spesso consiglio è quella a base di acido folico, molto usato sia per la ricerca di una gravidanza, sia durante la gravidanza stessa.

Si tratta sostanzialmente della vitamina B9, presente anche nelle verdure a foglia verde (lattuga, broccoli, spinaci, asparagi), nel fegato, nel latte, in alcuni cereali e in alcuni frutti come le arance, i kiwi e i limoni.

Gli integratori però contengono la molecola sintetizzata in laboratorio e aiutano a stabilire la quantità necessaria al nostro corpo.

  • Perché è importante assumerla? 

L’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della Salute ha di recente creato una pagina ad hoc con informazioni, dati e video utili a spiegare l’importanza di questo trattamento che serve principalmente per il corretto sviluppo del feto e per produrre il DNA delle proprie cellule e di quelle del nascituro nella fase del concepimento.

  • Quando e come bisogna assumerlo?

Ogni giorno. E generalmente (tranne diverse indicazioni terapeutiche) una pastiglia al dì. Se possibile, l’assunzione dovrebbe iniziare almeno un mese prima del concepimento in modo da raccogliere scorte sufficienti a cui il feto potrà attingere da subito.

  • Molte di voi si chiederanno: ma non basta seguire una dieta a base di verdure e alimenti che contengono questa vitamina?

I medici consigliano di no ed il perché è molto semplice. La cottura di alcuni cibi o la loro preparazione riducono l’apporto di vitamina necessario in queste fasi. Seppur seguendo una sana alimentazione, non si arriva comunque alla quantità richiesta dal nostro organismo. Peraltro, va sottolineato che alcune malattie (come la celiachia e il morbo di Crohn) o l’abitudine al fumo o anche l’uso di farmaci antiepilettici ostacolano e assorbono gran parte di queste vitamine contenute negli alimenti.

  • Per quanto tempo si può assumere? 

L’assunzione di acido folico non ha effetti collaterali sul corpo della donna, pertanto, se la gravidanza tarda ad arrivare, non serve sospendere la terapia. Noi consigliamo comunque di proseguirla sin quando la lieta notizia non arriva. Ma è chiaro che il supporto di uno specialista in tutto il percorso è sempre indispensabile.

Vi ricordo, peraltro, l’acido folico contribuisce anche a prevenire la comparsa di malattie cardiovascolare, tumori e depressione. Non a caso la B9 è considerata la vitamina amica del cuore e dell’umore. 

  • Quali sono le malattie che l’acido folio aiuta a prevenire? 

Spina bifida, anencefalia ed encefalocele, ad esempio, sono tutte malattie che nascono da un difetto del tubo neurale del bambino. La B9 è l’arma migliore per prevenire queste patologie.

L’assunzione di acido folico riduce del 50-70% il rischio di difetti del tubo neurale.

 

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