Temperature record? Ecco come gestirle in gravidanza

Temperature da record? Un caldo torrido sta attraversando le nostre giornate facendoci sentire stanche e spossate. I 40 gradi sfiorati in questi giorni di certo ci stanno mettendo a dura prova. Ricevo tantissime telefonate di pazienti in gravidanza che affrontano i disturbi legati a queste giornate torride e posso immaginare che non sia facile.

Ecco di seguito alcuni consigli utili per affrontare al meglio queste giornate:

  • In primo luogo, se sentite troppo caldo, innanzitutto, cercate di non sollevarti rapidamente dalla posizione sdraiata o accovacciata, per evitare momentanei capogiri.
  • Chi può e ha tempo meglio trasferirsi al mare anche con il pancione. Evitate le ore calde ovviamente che spesso tendono ad aumentare il fenomeno ipotensivo.
  • Rilassatevi in spiaggia evitando le ore più calde ma approfittate delle prime ore del mattino o del pomeriggio per fare delle lunghe e rilassanti passeggiate sul bagnasciuga, non solo farà bene al vostro stato d’animo ma anche alla circolazione sanguigna.
  • Fate il bagno, l’acqua aiuta a rinfrescare il corpo e, al contempo, facilita il movimento facendovi sentire decisamente più leggere. 
  • Se ancora è tempo d’ufficio e lunghe ore di lavoro, non abbiate paura dell’aria condizionata. E’ utile per eliminare l’umidità, basta solo non esagerare con le temperature troppo distanti da quelle che ci sono all’esterno. Evitate gli sbalzi di temperatura. 5 o 6 gradi meno della temperatura esterna possono bastare.
  • Camminate ma senza stare troppo a lungo in piedi.
  • Bevete tanta acqua! E fate pasti leggeri!
  • Ed infine, come vi abbiamo detto più volte, stop a scomodi e sinceramente anche poco femminili abiti ingombranti. Scegliete tessuti morbidi e leggeri e cercate di essere il più libere possibile

Quali possono essere le conseguenze del caldo in gravidanza?

  • La conseguenza più temuta, quando si vive il terzo trimestre durante l’estate, è l’edema gravidico. Il gonfiore ai piedi o alle gambe è il disturbo più diffuso in gravidanza. Stare ferme non vi aiuterà. Cercate di stimolare la circolazione il più possibile. E se questo non basta, i metodi infallibili sono quelli che vi hanno insegnato da piccole: piedi a mollo con acqua tiepida e sale grosso.
  • Quando si suda, oltre a perdere liquidi, si possono perdere anche i sali minerali, ed una loro carenza può causare qualche crampo, soprattutto in gravidanza. Per evitare, mangiate tanta frutta e verdura.
  • Se avete disturbi particolarmente evidenti, chiedete consiglio al ginecologo. La prima cosa da verificare è che non si tratti di un iniziale stato di gestosi.
  • Se il caldo e la spossatezza persistono, una buona soluzione è anche quella di trasferirsi in montagna. Regalarsi qualche giorno sopra i 1000 metri può concedere una sana pausa.

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