Allattamento: le risposte della specialista del settore

Come vi avevamo promesso qualche giorno fa in uno dei miei post condivisi sulla pagina facebook del mio studio ginecologico, la rubrica di questa settimana è dedicata alle domande sull’ #ALLATTAMENTO.

Perché è importante e cosa è indispensabile sapere sull’allattamento materno? Ho raccolto le vostre domande e le vostre curiosità e a rispondere oggi è la nostra specialista del settore, Grazia Ibclc De Fiore, ormai nota alle lettrici della Rubrica di Elisa per aver promosso un interessante incontro sul babywearing proprio qualche settimana fa.

Allattare è un gesto naturale ma può non essere né facile né immediato. Ciononostante, è la scelta più giusta per la salute del bambino.

Ecco le domande che ci avete posto su facebook e alle quali oggi rispondiamo:

Letizia D’Agostino: Salve. La mia domanda è: ho una bambina di 8 giorni che è praticamente un angioletto. Mangia e dorme nel senso stretto del termine. La pediatra dice che è perfetta … è cresciuta … Non ha nulla che non va. Io mi chiedo, sarà che il mio latte è talmente ricco di nutrienti che la sazia e la fa star bene a tal punto da avere già orari di 2 ore tra sonno e poppata?!? O è semplicemente il suo carattere?

Grazia De Fiore: Salve, complimenti per il suo allattamento. Come dice la pediatra tutto procede molto bene. La bambina di sazia bene da lei e probabilmente ha un carattere tranquillo, per ora! Quindi va benissimo così … Felice allattamento! 

Daniela Giammello: Complimenti per la Rubrica. Io ho una bimba di 14 mesi a cui ho tolto, senza drammi, le poppate giornaliere e quelle serali ma quelle notturne sono un dramma. Come posso smettere di allattare senza che la bimba ne risenta?

Grazia De Fiore: Le poppate notturne sono sempre quelle più difficili da eliminare. Spesso il papà può essere d’aiuto coccolando la bimba e offrendo qualcosa da bere. 

Attilia Musumeci: Una delle cose più belle che una madre possa fare x il figlio! Ho allattato tutti e tre i miei figli e anche se ritengo che sia un pò faticoso e sacrificante (c’è sempre il tira latte però) sono fermamente convinta che sia indispensabile per la serenità e salute del nascituro, niente coliche, niente nottate e soprattutto bambini sani con un sistema immunitario forte. Allattate se potete !?

Grazia De Fiore: Brava Attilia e complimenti per il successo dei suoi tre allattamenti. La tua testimonianza è preziosa per tutte le mamme.

Vittoria Cataro: Ho un bambino di 40 giorni che allatto. È un bambino tranquillo e sta crescendo bene. Ad oggi alterna poppate ogni 2 ed ogni 3 ore, ma mi chiedo crescendo aumenteranno le ore che intercorrono tra le poppate o potrebbero comunque rimanere così? Ed inoltre siccome tornerò a lavorare e dovrò tirarmi il latte come faccio a quantificare il latte da dargli con il biberon equivalente a quello che mangia ad ogni poppata dal mio seno?

Grazia De Fiore: L’intervallo tra una poppata e l’altra cambierà ma non comprometterà la riuscita dell’allattamento. Quando rientra al lavoro, lasci a disposizione del bambino 2 poppate da 100 ml. Chi si occuperà del bambino offrirà quanto necessita e stabilirà orientativamente quanto latte necessita per ogni poppata. Non possiamo sapere quanto latte bevono ad una poppata ma possiamo stimare che il fabbisogno di un bambino è tra 80 e 160 ml a poppata quando la mamma è assente.

 

Se anche tu hai domande da porre sull’allattamento e sulla gravidanza in generale:

scrivi email a studioelisacaruso@gmail.com

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